|
|
|
|
|
|
|
Jorge Navas (Bogotá, Colombia, 1973) è considerato dalla stampa colombiana uno dei più importanti nuovi talenti della cinematografia nazionale, che ha già alle spalle una filmografia considerevole. Attraverso i suoi lavori (documentari, video sperimentali, videoclip, pubblicità e cortometraggi di finzione) ha esplorato i differenti generi e formati cinematografici. Tra questi, il film sperimentale Calicalabozo, e il cortometraggio Alguien mató algo che si è aggiuticato numerosi premi in patria e all’estero, ad esempio a Clermont Ferrand, Cartagena e al Festival del Cinema Latino di New York. La Sangre y La Lluvia è la sua opera prima premiata o sostenuta in fase di scrittura e pre-produzione da IBERMEDIA, dalla Fondazione Hubert Bals e da Cinemart di Rotterdam, oltre che da altre istituzioni nazionali ed estere.
Ogni notte a Bogotá avvengono dei delitti violenti, ogni notte dei cadaveri vengono abbandonati e in una tale solitudine e indifferenza le autorità raccolgono quei corpi, lasciando come unica traccia del loro passaggio il sangue che le ferite hanno riversato sull’asfalto. Piove ogni notte e questa pioggia dissolve e pulisce il sangue dalle strade, scaricando nelle fogne e nei canali di scolo questo liquido mescolato a sporcizia e con esso le tracce e i ricordi: tutto si perde nel sottosuolo, in una sorta di memoria sepolta. Testimonianze perdute che svelano quanto le cose non vadano affatto per il meglio. Il giorno successivo si torna alla normalità, al silenzio impotente, al traffico caotico e ai pedoni, alla paura spettrale, al dolore sulle strade bagnate.
Jorge Navas
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|