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Sterlin Harjo (1979, Holdenville, Oklahoma) fa parte delle Nazioni Seminole e Creek. Ha studiato pittura all’Università dell’Oklahoma. Successivamente si è iscritto al Film and Video Studies Program dell’Università dell’Oklahoma e poi al Feature Film Program del Sundance Institute specializzandosi come sceneggiatore. Nel 2004 il Sundance Institute gli ha assegnato la borsa di studio Annenberg per mezzo della quale ha potuto cominciare a scrivere il suo primo lungometraggio, Four Sheets to the Wind. Prima dell’esordio, ha diretto tre cortometraggi, Crooked Little Heart, They’re Playing His Song e Good Night Irene, presentato nel 2005 al Sundance Film Festival. Nel 2006 Harjo è risultato tra i vincitori del premio United States Artists. Di seguito ha continuato la lavorazione della sua opera prima, con il sostegno del Sundance Institute’s Filmmaker Labs. Nel 2007 Four Sheets to the Wind è stato proiettato al Sundance Film Festival e alla Berlinale, ottenendo successo di pubblico e di critica.
La sceneggiatura era un modello di riferimento, ma non ho permesso che ci limitasse in alcun modo. Se un attore voleva cambiare una battuta, era incoraggiato a farlo e se io volevo inventare una scena non presente nello script, lo facevo. Volevo cercare di catturare la spontaneità del viaggio che i personaggi intraprendono in questa storia on the road. Dato che abbiamo girato in sequenza, è stato bello vedere i protagonisti cambiare sia fisicamente che emotivamente durante le riprese. Frederick Schroeder, direttore della fotografia, era sempre pronto ad afferrare la cinepresa per cominciare a girare qualcosa che non era previsto nella sceneggiatura. Il lavoro sul set è stato fisicamente estenuante. Tutti i componenti della troupe hanno svolto diverse mansioni, dandosi da fare per rispondere alle esigenze di una storia in continua evoluzione.
Sterlin Harjo
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