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IL CINEMA ITALIANO E LA CENSURA
06/09/2009
Nuovo appuntamento col cinema italiano alla Villa degli Autori lunedì 7 settembre alle ore 15,30, dal titolo: La censura degli altri. Autori, registi, sceneggiatori, produttori e critici a confronto sul tema della libertà creativa. I condizionamenti di carattere politico, produttivo, sociale e di stile in Italia e all’estero.
Ufficialmente in Italia non esiste una censura liberticida e trinarciuta come in certi paesi autoritari o teocratici, dove artisti critici e liberi pensatori hanno rischiato in termini di libertà personale e incolumità fisica. No. In Italia viviamo in una "democrazia liberale"... dove se censura esiste essa è in primo luogo economica: parliamo del controllo delle risorse da parte della politica, della mancanza di un libero mercato, dei monopoli produttivi e distributivi che caratterizzano il nostro settore ed uccidono nella culla tante opere indipendenti e coraggiose.
Intervengono tra gli altri: Merzak Allouache, Nader T. Homayoun, Andrea Occhipinti, Goran Paskaljevic, Bobby Paunescu, Andrej Plakow, Domenico Procacci, Andrea Purgatori, Roberto Tiraboschi.
L’iniziativa è coordinata da Enrico Caria, Antonio Falduto, Gianfranco Giagni.
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