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FRANCIA


Argentina - 2009, 78’, 35mm, colore, b/n - Prima Mondiale

regia di Israel Adrián Caetano

sceneggiatura Israel Adrián Caetano
fotografia Julian Apezteguia
montaggio H. Omar Ester
musica Ivan Wyzsogrod
scenografia Pablo Tanno, Angel Suparregui
interpreti
Milagros Caetano (Mariana)
Natalia Oreiro (Cristina)
Lautaro Delgado (Carlos)
Monica Ayos (Sandra)


produttore Israel Adrián Caetano - Gustavo Funes
co-produttore/co-productor
Juan Pablo Gugliotta
juanpablo@magmacine.com.ar Tel. +54 911 4582-7908 / + 54 911 6014 2778

produzione
La expresion del deseo
fito.funes@gmail.com Bahia Blanca 2038, Buenos Aires, Argentine – CP 1407
Tel. + 54 911 5428-8245


sinossi
A Mariana non piace il suo nome, così si fa chiamare da tutti Gloria. I genitori si sono separati quando lei non aveva ancora un anno e, come tante coppie separate che non hanno un lavoro decente, vivono tuttora sotto lo stesso tetto. Cristina, la madre, affitta una parte della casa al suo ex marito per guadagnare dei soldi in più. Francia racconta la storia di quelle persone che non si allontaneranno mai tanto da casa loro, quel luogo dove possono trovare riparo nel bene e nel male dalle cose spaventose che accadono fuori. Nel frattempo, Mariana indossa un paio di cuffie quando sente i genitori litigare tra loro. Questi scontri a cui lei non aveva mai prestato attenzione perché era solo una bambina ora costituiscono un momento di sollievo per chi non gode di alcuna protezione.

C’è stato un tempo in cui descrivere un film come una storia in “due camere e cucina” era sinonimo di realismo, immediatezza, talento inventivo: incontrare la vita in presa diretta, con lo spirito del neorealismo o della nouvelle vague, poco importa. C’è stato un altro tempo in cui restringere l’occhio della cinepresa al microcosmo della vita quotidiana era diventato sinonimo di piattezza espressiva, mancanza di coraggio e di ambizione creativa, lento scivolamento dell’arte del cinema in cronaca televisiva di ordinaria banalità. Un grande regista come l’argentino Caetano ci ricorda adesso che il mondo osservato tra le pareti di casa (proprio come il mondo osservato dai regazzini) può avere infiniti spazi, poetiche risonanze, umana pietà e rabbiosa crudeltà. L’occhio di Mariana/Gloria mette a fuoco ciò che vuole vedere e accettare, è quasi un “occhio telefonico” come le immagini che cattura nella sua memoria visiva. Ma quando quelle immagini si sommano, diventano il suo pensiero sugli adulti e il suo sguardo sul mondo, allora ci accorgiamo che un vero artista ha messo mano per noi alla realtà e l’ha reinventata per farcela meglio comprendere. Siamo veramente felici di ritrovare alla Giornate il miglior cinema argentino, onorati che sia con noi un grande maestro con la sua opera forse più intima e personale.
Giorgio Gosetti

PHOTOGALLERY
 
06/09/2009 - ore 22:30
FRANCIA
Sala Perla 2
Press, Industry, Tutti gli accrediti
09/09/2009 - ore 11:00
FRANCIA
Sala Perla 2
Pubblico, Tutti gli accrediti
Segue incontro con il pubblico
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10/09/2009 - ore 16:00
FRANCIA
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Tutti gli accrediti
 
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