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I MAGLIARI
evento speciale 100 + 1: Cento film e un paese: l’Italia


Italia, Francia - 1959, 107’, 35mm, b/n

regia di Francesco Rosi

Sceneggiatura Francesco Rosi, Suso Cecchi D’Amico, Giuseppe Patroni Griffi
Fotografia Gianni Di Venanzo, Aiace Parolin
Montaggio Mario Serandrei
Musica Piero Piccioni
Scenografia Dieter Bartels
Costumi Graziella Urbinati
Interpreti Alberto Sordi, Belinda Lee, Renato Salvatori, Nino Vingelli, Aldo Giuffré, Lina Vandal, Carmine Ippolito
Produttore Franco Cristaldi
Produzione Vides, Titanus, S.G.C.

Restaurato dalla Cineteca di Bologna e dal Museo Nazionale del Cinema di Torino presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata (Bologna)

ufficio stampa
Patrizia Minghetti, Cineteca di Bologna Tel +39 051 219 48 31 Mob +39 333 328 94 28
CinetecaUfficiostampa@comune.bologna.it

sinossi
Mario Balducci, giovane operaio italiano, sta per lasciare Hannover, dove ha tentato invano di far fortuna, per tornare in Italia, ma conosce per caso Totò, astuto trafficante romano che si è arricchito vendendo stoffe e tappeti, e si fa convincere a restare. Mario si mette a lavorare con Totò, poi entra al servizio di Raffaele, un intraprendente napoletano che ha organizzato su vasta scala, per mezzo di un gruppo di magliari, la vendita di stoffe in tutta la Germania Ovest. Però Totò, che si vuol creare una posizione indipendente, convince i magliari e anche Mario a lasciare don Raffaele e a lavorare sotto i suoi ordini per conto di un certo Mayer, un ricco tedesco. I magliari si trasferiscono da Hannover ad Amburgo, ma qui cominciano ben presto i guai: i napoletani hanno spodestato un gruppo di profughi polacchi che si vendicano degli intrusi sabotando la loro attività e rendendola difficile e pericolosa. Inoltre Mayer ha una moglie giovane e avvenente che dimostra molta simpatia per Mario: tra i due si stabilisce ben presto una relazione, favorita da Totò nella speranza che questo contribuisca a legare Mario e gli altri all’organizzazione commerciale di Mayer. Ma gli eventi precipitano: tra i magliari e i polacchi si accende una violenta zuffa che provoca l’intervento della polizia. I magliari si rifiutano di continuare a lavorare agli ordini di Totò che, non sapendo come superare la difficile situazione, tenta di ricattare la moglie di Mayer: questa però trova modo di bloccare l’attacco. Mayer si mette d’accordo con don Raffaele, che riprende in mano l’organizzazione dopo aver cacciato via Totò. Mario cerca di convincere la moglie di Mayer a fuggire con lui in Italia, ma la donna, che ha conosciuto la miseria, non vuol rinunciare all’agiatezza raggiunta.

PHOTOGALLERY
 
10/09/2009 - ore 22:00
I MAGLIARI
Sala Perla 2
Pubblico, Tutti gli accrediti