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IL PROGETTO 100 + 1 FA DEI PASSI AVANTI
30/08/2007
Presentata questo pomeriggio in un incontro alla Villa degli Autori, l’iniziativa 100 film e un paese, Italia dimostra di essere partita con il piede giusto, essendo stata create la Commissione incaricata di stabilire i criteri per il recupero di 100 tra i capolavori della storia del cinema italiano (per cominciare) e renderli disponibili per le future generazioni, anche attraverso la loro distribuzione nelle scuole.
Relatori dell’incontro sono stati proprio i membri della Commissione: Gianpiero Brunetta, Gianluca Farinelli, Fabio Ferzetti, Giovanni Grignaffini, Paolo Mereghetti, Morando Morandini, Domenico Starnone e Sergio Toffetti. Il solo non presente è stato il regista Gianni Amelio.
L’incontro è stato aperto dal critico Fabio Ferzetti, direttore dell’iniziativa e delegate generale delle Giornate degli Autori, che ha ribadito il bisogno urgente di salvare film che non solo rappresentano delle pietre miliari per il cinema mondiale, ma che hanno rappresentato anche la creazione dello stato democratico italiano del secondo dopoguerra, al pari di piazze e monumenti. Perciò o criteri da seguire nella scelta dei primi 100 titoli non dovranno basarsi solo su meriti artistici, ma anche sulla capacità di salvaguardare la memoria storica collettiva che altrimenti sarebbe destinata a sparire.
Anche il Ministro della Cultura Francesco Rutelli è intervenuto all’incontro e ha parlato dell’importanza del confronto politico su cinema e cultura, in particolar modo per le giovani generazioni “che utilizzano i film come un vero strumento, visto il modo in cui sono in grado di utilizzare i nuovi prodotti audiovisivi grazie alle nuove tecnologie”. In quest’ottica ha anche proposto di includere nella Commissione uno studente in rappresentanza della sua categoria, per dar voce a coloro ai quali il progetto è in ultima analisi destinato”.
Alessandro Battisti, presidente di Cinecittà Holding si è detto d’accordo, aggiungendo che è di fondamentale importanza mettere assimilare il patrimonio cinematografico a quello culturale “visto che un film non è ancora considerato importante quanto un dipinto del Canaletto o quanto un altro qualsiasi prodotto culturale e come tale riconosciuto da tutti ed egualmente meritevole di tutela”.
All’incontro sono stati presenti, tra gli altri, il presidente della Biennale Davide Croff, Alberto Barbera, Irene Bignardi, Gaetano Blandini, Carla Cattani, Teresa Cavina, Georgette Ranucci, Luciana Castellina, Giovanna Cau, Anselma Dall’Olio, Laura Delli Colli, Fatima Djoumer, Emidio Greco, Andrea Martini, Citto Maselli, Diana Rulli, Enzo Sallustro, Stefano Passigli, Luciano Sovena e Bruno Torri.
L’iniziativa è sostenuta dalla Biennale di Venezia, dalla Cineteca Nazionale, dalla Cineteca di Bologna, dal Museo del Cinema di Torino, AGISCUOLA, ARCI, Mediateca Toscana, RAI SAT, SNGCI e SNCCI.
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