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COMUNICATO DI CHIUSURA
12/09/2006
Sale sempre affollate e talvolta prese d’assalto, crescente attenzione della stampa nazionale e internazionale, servizi quotidiani sulle maggiori reti radiofoniche e televisive, grande interesse da parte degli operatori di mercato, un clima generale di calore ed entusiasmo.
Questo il bilancio delle Giornate degli Autori, giunte quest’anno alla terza edizione, ancora grazie al sostegno dell'ANAC e degli autori dell'API e per la prima volta con la direzione di Fabio Ferzetti.
Un successo che si prolunga già in questi giorni nelle rassegne dedicate alla Mostra a Roma e a Milano - che propongono 10 dei 13 film delle Giornate - mentre il festival di Toronto accoglie ben 6 film della nostra selezione.

Ma ecco in sintesi i numeri più significativi di questa terza edizione:
- 15.000 spettatori hanno assistito alle proiezione dei film delle "Giornate degli Autori"; - i film più venduti sono stati: La Noche de los Girasoles (Angosto) di Jorge Sànchez-Cabezudo (già acquistato per l’Italia dall’Istituto Luce), Azul Oscuro Casi Negro di Daniel Sànchez-Arévalo, 7 Ans di Jean-Pascal Hattu e L’etoile du Soldat di Christophe de Ponfilly;
- 3.600 ospiti sono passati dalla Villa degli Autori facendone, tra cocktail quotidiani, festa d’apertura e dibattiti il luogo di incontro e di confronto più apprezzato della Mostra;
- 7 serate di “cinema sotto le stelle”. Si sono visti , tra gli altri, un’ antologia di inediti e rarità in 5 puntate a cura della Cineteca Nazionale (Storia segretissima del cinema italiano); il film documentario CGIL: 100 anni della nostra storia di Pannone e Puccioni; La città nel cinema di Falduto e Natanson; 2 cortometraggi animati: il sudafricano Beyond Freedom e Invenzioni di Don Chisciotte di Mimmo Paladino;
- 8 incontri su temi di attualità culturale: dal gruppo cinematografico pubblico al diritto d’autore nell’era delle nuove tecnologie, dalla crisi del Centro Sperimentale di Cinematografia alla riforma della Biennale, senza dimenticare “100+ 1”, il manifesto in difesa della memoria del cinema italiano, discusso per un intero pomeriggio da una folta platea di autori, produttori, distributori, scrittori, giuristi, giornalisti, direttori di musei e cineteche;
- Oltre 2.000 pasti serviti, tra pranzi e cene di gala, grazie al banqueting a cura di I –Club, responsabile Andrea Miron. In particolare sono stati consumati: 45 kg di caffè, 1.200 litri di acqua minerale, 1.300 bottiglie di vino e spumante, 200 kg di pasta e 40 kg di riso.

Sono venuti a trovarci, tra gli altri, alla "Villa degli Autori":
Davide Croff, Marco Müller, Francesco Rutelli, Gaetano Blandini, Mario Monicelli, Vittorio De Seta, Franco Scaglia, Ugo Gregoretti, Citto Maselli, Emidio Greco, Roberto Cotroneo, Giorgio Assumma, Giovanna Grignaffini, Andrea Occhipinti, Georgette Ranucci, Maurizio Sciarra, Mimmo Calopresti, Luciana Castellina, Valerio De Paolis, Luciano Sovena, Angelo Curti, Grazia Volpi, Donatella Palermo, Gianfranco Pannone, Marco Simon Puccioni, Alina Marazzi, Sandro Curzi, Vania Traxler, Alberto Barbera, Felice Laudadio, Giorgio Gosetti, Giovanni Volpi di Misurata, Moshen Makhmalbaf, Giorgio Arlorio, Roberto Cicutto, Irene Bignardi, Maurizio Maggiani, Alessandro Bergonzoni, Amos Gitai, Gino e Teresa Strada, Gabriele Basilico, Neil LaBute, Enrico Ghezzi, Serafino Murri, Mimmo Paladino, Enzo Cucchi, Mimmo Jodice, Nico Orengo, Peppe Servillo, Antonio Bassolino, Remo Girone.

Hanno detto di noi in questa terza edizione delle "Giornate degli Autori":
"Le Giornate degli Autori raccolgono consensi sia da parte della critica che da parte di un pubblico ormai di fedelissimi: le proiezioni sono sempre piene e gli spettatori spesso entusiasti, cosa che non sempre accade per i film della selezione ufficiale" (LIBERATION)

"Non si è mai abbastanza sensibili al rapporto tra passato e futuro, in quest’epoca detta post-moderna dominata dall’ossessiva insistenza sul presente e solo su quello. Per quaesto merita attenzione il manifesto 100 + 1 che le Giornate degli Autori lanciano a Venezia” (IL MESSAGGERO)

"Le Giornate degli Autori, covo consacrato alle battaglie del cinema libero" (L’UNITA’)

"Le Giornate degli Autori lanciano il Manifesto dei 100 film di patrimonio nazionale (il WWF del cinema)"(CORRIERE DELLA SERA)

"Le Giornate degli Autori non si smentiscono. Impegno politico e alta qualità artistica da tre anni ne sono il marchio di fabbrica" (LIBERAZIONE)

"Speriamo che la proposta lanciata dalle Giornate degli Autori di mettere a disposizione di tutti un patrimonio di film trovi presto uno sbocco concreto. Ce n’è un urgente bisogno" (CIAK DAILY)

"La Villa degli Autori (...) è di sicuro il posto dove si mangia meglio"(CIAK DAILY)