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Pasquale Scimeca Pasquale Scimeca è nato ad Alinusa (Sicilia) nel 1956. Nel 1989 fonda la cooperativa di produzione indipendente Arbash Film, con la quale cura la sceneggiatura, la fotografia e la regia del suo primo lungometraggio in 16mm, La donzelletta. Nel 1993, il suo primo film in 35mm, Il giorno di San Sebastiano, partecipa al Festival di Venezia nella sezione Vetrina del cinema italiano, e vince il Globo d'Oro per la Migliore Opera Prima. Placido Rizzotto, è presentato anch’esso a Venezia nel 2000. Nel 2002 ha girato Gli indesiderabili, presentato al Festival di Locarno.
Le Sacre rappresentazioni del Venerdì Santo che vanno sotto il nome di "Passione" nascono e si diffondono a partire dall’Anno Mille anche con lo scopo di propagandare e diffondere l’odio antigiudaico tra il popolo dei credenti.
Ma Gesù non era Ebreo? Certo che lo era. A iniziare dal nome che in ebraico è Yahoshua che in italiano si traduce in Giosuè (il nome di uno dei profeti dell’ebraismo, il profeta che conduce il suo popolo verso la terra promessa).
Accettare l’ebraicità del Cristo non è cosa secondaria per i cristiani del nostro tempo. È il nodo cruciale da sciogliere per una teologia del terzo millennio che sappia superare le artificiose divisioni e ridare la parola di Cristo all’umanità.
Solo il Cristo ebreo infatti è in grado di parlare con tutti gli uomini, ebrei, cristiani, musulmani, buddisti, laici, atei. Perché nella sua Parola giace nascosta la verità. (Pasquale Scimeca)
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