|
FALLING... IN LOVE
anno 2005 durata 100' colore 35mm paese Cina (Taiwan)
regia di WANG Ming-tai
Sceneggiatura WANG Ming-Tai
Cast LAN Cheng-Lung (Alan), LEE Kang-Yi (Angel), WAN Fang (Belle), SHU Hui-Ying (Madame)
Fotografia CHIN Ting-Chang
Scenografia WANG Chi-Chung
Montaggio XIAO Ru-Guan
Musica CHEN Tai- Hsiang
Produzione Sky Film Co., Ltd.
Vendite estere
Sky Film Co., Ltd.
6F, 17 No., 22 Alley, 513 Lane, Ruiguang Rd.
Taipei, Taiwan 114
Tel. +886-26586078 Fax +886-26585882
sinossi Esistono amanti che, per quanto si amino, non sanno amare e, in modo assurdo, esprimono il loro amore torturandosi. Alan e Angel sono intrappolati in un amore profondo.
Belle è appena scappata da un matrimonio fallito e ha preso in affitto la stanza accanto a quella di Angel; per caso, Belle è stata un primo amore di Alan, che non ha dimenticato quest’amore.
Le due donne diventano amiche intime, seguendo il sentiero dell’amore e condividendo i loro segreti, senza sapere che l’amante che manca ad ognuno di loro è lo stesso uomo.
Nel tempio di Taki An Jinja a Hokkaido, in Giappone, c’è un pozzo antico, che darà ad Angel e Belle, quando lo trovano, la risposta al loro amore nascosto. A Capodanno, seguendo le indicazioni assurde ma apparentamente credibili di una chiromante – indicazioni che le due donne non osano ignorare - Angel e Belle, piene di speranza ed ansia, partono per Hokkaido e il pozzo di Taki An Jinja, che darà loro le risposte che cercano.
Anni fa, alla Mostra di Venezia, giunse quasi casualmente il primo film di un filmmaker di talento che anticipava la nouvelle vague del cinema di Taiwan. Il film era Vive l’amour e il suo autore, Tsai Ming-Liang, non ha più bisogno di presentazioni. Oggi è toccata in sorte a noi la possibilità di mostrare l’opera di un altro giovane autore di talento che proviene dalla stessa cultura e che di tsai Ming-Liang è stato assistente. Falling... in Love è il risultato estremo di un cinema che dialoga con l’Occidente partendo da una forza espressiva propria, da un’idea del tempo, dello spazio e del racconto che non hanno confronti possibili.
(Giorgio Gosetti)
|
|
|
|
|
|