|
CRAJ - DOMANI Evento speciale in chiusura
Opera prima
anno 2005 durata 81' colore 35mm paese Italia
regia di Davide Marengo
Sceneggiatura Teresa De Sio, Davide Marengo, Paola Papa
Cast Teresa De Sio (Bimbascione), Giovanni Lindo Ferretti (Froridippo), Uccio Aloisi (se stesso), Matteo Salvatore (se stesso), Cantori di Carpino (se stessi)
Fotografia Vittorio Omodei Zorini
Montaggio Dario Baldi
Musica Teresa De Sio, Giovanni Lindo Ferretti
Produttore Gianluca Arcopinto
Produzione Pablo
Piazza S.Maria Liberatrice, 27 - 00153 Roma (Italy)
Tel. +3906 57138424 Fax +3906 5755242
www.pablofilm.it
Co-produzione
C.O.R.E., Komart
Distribuzione
Pablo
Ufficio Stampa
Studio Puntoevirgola
Tel: +39 06 39 38 89 09 Fax: +39 06 63 70 218
Email: info@studiopuntoevirgola.com
sinossi Craj film nasce ispirandosi all’opera teatral-musicale “Craj”, ideata e diretta da Teresa De Sio e scritta in collaborazione con Giovanni Lindo Ferretti, della quale ricalca la struttura principale.
Il film racconta del viaggio del Principe Froridippo (Giovanni Lindo Ferretti) e del suo servo Bimbascione (Teresa De Sio) attraverso la Puglia.
Tutto comincia con uno strano sogno fatto dal Principe, nel quale incontra un grande ragno che lo attira inspiegabilmente verso sud.
Il viaggio dal Gargano al Salento è lungo e i due protagonisti, accompagnati dal cavallo Toledo, si fermano tre volte per riposarsi: a Carpino dove pranzano con I Cantori, a Foggia dove conoscono Matteo Salvatore e a Cutrufiano dove ballano con Uccio Aloisi.
Ogni tappa diventa per una scoperta: i Cantori di Carpino, Matteo Salvatore e Uccio Aloisi, ovvero i principali maestri della musica tradizionale pugliese, testimoni di antiche tradizioni popolari e musicali. Tradizioni che conosciamo meglio attraverso interviste e immagini di vita quotidiana, alternate al “live” dei loro concerti.
Coniugare tre codici espressivi tanto diversi tra loro come il documentario, la fiaba, il concerto mi sembra essere la scommessa di questo “film sullo spettacolo della vita” che nasce da uno spettacolo di successo e diviene cosa altra per la presenza- avvertita, cercata – della macchina da presa. E’ ormai tradizione della selezione concludere con un omaggio al linguaggio universale per eccellenza, la musica, e farlo con attenzione alle radici culturali che sono la nostra bandiera. Craj è tutto questo, e anche l’incontro con quattro uomini straordinari.
(Giorgio Gosetti)
|
|
|
|
|
|