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PREDMESTJE / SUBURBS
anno 2004 durata 90' colore 35mm paese Slovenia
regia di Vinko Möderndorfer
Opera Prima
Cast Renato Jenček (Marjan), Peter Musevski (Fredi), Jernej Ŝugman (Slavko), Silvo Božič (Lojz), Tadej Toš (Nebojša), Maja Lešnik, (Jasmina) Sceneggiatura Vinko Möderndorfer
Fotografia Dušan Joksimović
Montaggio Andrija Zafranović
Scenografia Andrej Stražišar
Costumi Alenka Korla
Musica Jani Golob
Produttore Eva Rohrman
Produzione Forum Ljubljana, Emotionfilm, RTV Slovenija, VPK
Vendite estere Forum Ljubljana
Kersnikova 4, SI-1000 Ljubljana, Slovenia
Tel: +3861 43 14 254 Fax: +3861 433 80 74
Ufficio stampa
Nerina Kocjancic
Tel: + 386 1 431 31 75, Fax: + 386 1 430 62 50, Mobile: +386 41 725 636
e-mail: nerina.kocjancic@film-sklad.si
sinossi Predmestje è un film sugli uomini di mezz’età, che passano le loro mattinate al bowling di periferia, disquisendo sulle loro vite con scambi di battute salacemente umoristiche.
Pian piano le loro conversazioni ci rivelano le vicende delle loro vite, storie di persone irrealizzate, senza propositi e squallide. I divertenti e apparentemente benevoli avventori del bowling diventano però sempre di più insidiosi e pericolosi quando una giovane coppia straniera va ad abitare nel condominio di uno di loro. Con l’arrivo di questi freschi e ingenui coniugi la loro invidia e bassezza si palesa sempre più chiaramente. Dalla semplice e divertente idea di filmare la coppia mentre fa l’amore giungono ad una terribile ottica di irrazionale intolleranza, che li spinge a incolpare gli altri per le proprie miserie.
Ci sono una serie di opinioni molto diffuse sulla Slovenia. Ad esempio, che sia più vicina socialmente all'Austria che ai Balcani e che sia, tra i paesi della ex Yugoslavia, quello più avanzato. Al momento giusto e senza grandi spargimenti di sangue, senza guerre, è riuscito ad uscire dalla Confederazione.
Quasi a contraddire questa visione, i film del "Paradiso slavo" si concentrano sulle zone d'ombra dell'umanità. Non è mai la guerra il soggetto, ma i personaggi sono sempre sciovinisti, violenti, sprezzanti verso gli altri. I film sloveni sembrano voler dire "non siamo innocenti". In Rezervni deli (Spare Parts) di Damjan Kozole (Berlino 2003), i trafficanti di immigrati clandestini trattano i profughi come vittime. Anche in Predmestje troviamo il tema dello straniero.
Le relazioni conviviali si tramutano in mostruosità. Il voyeurismo apparentemente innocente di quattro vecchi amici nei confronti di una giovane coppia sfocia in un massacro. E lo stile "minimal-realistico" viene sostituito da quello del thriller alla Tarantino. In Predmestje ci sono tracce del conflitto yugoslavo, ma è anche, più ampiamente, un'analisi dell'alienazione nelle periferie urbane. La fissazione pornografica dei quattro uomini (alcuni single altri sposati) li porta a vedere i loro vicini come meri oggetti (sessuali in questo caso).
Tadeusz Sobolewski note di regia Predmestje è un film su tutte le periferie del mondo, tratta delle zone più recondite dell’animo umano. Sono convinto che la storia di Predmestje possa essere universale, poichè tratta di un odio irrazionale, quello che putroppo brucia e cova ancora in tutta Europa...
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