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CONFITUUR / SWEET JAM
anno 2004 durata 87' colore 35mm paese Belgio
regia di Lieven Debrauwer
Cast Marilou Mermans (Emma), Rik Van Uffelen (Tuur), Viviane De Muynck (Gerda), Ingrid De Vos (Rosa), Chris Lomme (Josée), Jasperina de Jong (Odette), Jaak Van Assche (Raymond), Eric Van Herrewege (Ronny)
Sceneggiatura Jacques Boon, Lieven Debrauwer
Fotografia Philippe Guilbert
MontaggioPhilippe Ravoet
Scenografia Alan Leonis
Costumi Erna Siebens
Musica Max Smeets
Produttore Dominique Janne
Produzione K-Line/K2, CAB Productions, La Télévision Suisse Romande (TSR), R.T.B.F.
Vendite estere
TF 1 International
1, Quai du Point du Jour
92656 Boulogne Cedex (France)
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sinossi
Tuur (Rik Van Uffelen) è un calzolaio. Sono cinquant’anni che condivide gioie e dolori con sua moglie Emma (Marilou Mermans). Con loro abita Gerda (Viviane De Muynck), la sorella invalida di Tuur.
Esasperato dagli eccessi concepiti dalla moglie per la festa del loro cinquantesimo anniversario di nozze, con tanto di banda e striscione, Tuur fugge da Josée (Chris Lomme), l’altra sorella, che gestisce un cabaret con la sua compagna Odette (Jasperina de Jong).
Emma, rimasta sola, rivoluziona la sua vita. Nella calzoleria del marito, mette in vendita le sue ottime marmellate.
Tuur, deluso da una donna conosciuta al cabaret, torna a casa dove però la moglie, ormai felice della sua nuova vita, lo accoglie freddamente. Gerda offrirà la soluzione, amarissima, alla vicenda...
Una confezione deliziosamente agrodolce che è una piacevole conferma di quanto sia entusiasmante la giovane scena cinematografica belga. Tuur è un anziano calzolaio che, pur amando molto sua moglie Emma, è esasperato dalla routine e dall’ingombrante presenza della sorella Gerda, costretta a letto per una malattia, da decidere un giorno di lasciare le mura domestiche. La sua partenza (per un posto molto più accogliente, il night club gestito dall’altra sorella...) porta ad una svolta anche nella fiacca vita di casa, poiché Emma non solo impara a riparare scarpe e molare chiavi, ma si dedica a preparare e vendere marmellate. L’effetto di tutti questi cambiamenti è radicale, anche la sorella comincia a capire quanto la sua presenza pesi sull’equilibrio di coppia, e Tuur prende in cosiderazione di poter tornare a casa in occasione del Natale. Il risultato è una pellicola dalla sceneggiatura piacevole, con personaggi intelligentemente caratterizzati, calda e genuinamente divertente, intrisa di piccole e piacevoli sfumature fruttate. La recitazione è splendidamente minimale e il film ha un luminoso e colorato sguardo che integra perfettamente la vicenda. Confituur è davvero una tranquilla e fresca festa…
Adrian Wootton
note di regia
C'è solo una cosa in più, ed è l'AMORE
Sono affascinato dal modo in cui le persone trovano il proprio modo di comunicare l'amore e come da questa molteplicità nascano le relazioni.
Oggigiorno, i media mostrano costantemente la violenza, con uno stile altrettanto aggressivo... In risposta a questo, Confituur propone una ricerca piena di amore per le sfumature, l'ironia e il riconoscimento dell'individualità.
Lieven Debrauwer
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