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GLI INCONTRI
26/07/2011
Nella tradizione delle Giornate degli Autori, i momenti di discussione e confronto caratterizzano lo svolgimento dell’intera rassegna. Quest’anno le due Associazioni italiane degli autori (ANAC e 100 Autori) hanno inteso mettere a fuoco alcune realtà, emergenze, novità della scena audiovisiva e di quella istituzionale della cultura in Italia e ad essa hanno dedicato quattro momenti di approfondimento; la SIAE ha promosso (d’intesa con le Giornate e Anica e con la collaborazione di “Nova – Il Sole 24 Ore”) una giornata sui temi del diritto d’autore, Micromega e BLS hanno scelto le Giornate rispettivamente per la presentazione della numero della rivista dedicato al cinema italiano e per un seminario a tema dedicato a “Creatività e territorio”. Infine, con la Provincia di Roma e Cinecittà Luce verrà presentata la terza edizione di “100+1 /Cinema e Storia” che prenderà il via nel prossimo autunno. Questa la traccia degli incontri promossi di ANAC, 100 Autori e SIAE:

A cura di ANAC

IL SENSO DELLO STATO
Per ogni democrazia che sia tale la partecipazione critica dei cittadini è un dato fondamentale. Partecipazione critica vuol dire anche valutazione dell’esistente, idee, modelli futuri, progetto. È in questo senso che noi sosteniamo un intervento dello Stato che non solo consenta il massimo di libertà espressiva ma sia particolarmente impegnato sul sostegno delle attività artistiche, liberandole da ogni condizionamento politico, propagandistico e mercantile. Dunque servono leggi di sistema che da un lato garantiscano finanziamenti pubblici con regole trasparenti e certe nei tempi e nei modi e dall’altro fin da ora liberino da ogni condizionamento mercantile la circolazione delle opere. Si tratta dunque di una possente normativa antitrust (verticale ed orizzontale) cui gli autori insieme a tutte le forze del cinema e su iniziativa delle Giornate degli Autori hanno già lavorato elaborando proposte concrete. Nel progetto che mettemmo a punto – anche con la collaborazione di alcune forze politiche – del resto, è contenuto lo schema ancora valido di una legge generale di sistema che consenta una rinascita culturale ed economica del nostro cinema in Italia e nel mondo. Sulla rinnovata importanza oggi delle politiche pubbliche, sui grandi snodi dell’investimento culturale e della democratica, libera e plurale circolazione delle opere è necessario fare oggi un punto e interloquire con tutte le forze culturali, sociali e politiche disponibili a sostenere norme che sappiano tutelare la cultura e insieme regolare il mercato. L’Anac propone dunque un incontro che coinvolga le forze creative, professionali e imprenditoriali facendo sì che anche in un grande festival come Venezia (dove di norma parlano soprattutto le opere) si colga l’urgenza e la necessità di pensare alle regole entro le quali la creatività può liberamente svilupparsi. Una presa di posizione per tutelare il futuro degli autori, dei lavoratori, dei produttori indipendenti.

NASCE A VENEZIA INDICINEMA,LA FEDERAZIONE DI CINEMA INDIPENDENTE
Dopo la presentazione alla Casa del Cinema di Roma, Indicinema - progetto di rilancio del cinema indipendente italiano - si dà forma giuridica e promuove un incontro nell’ambito delle Giornate degli Autori con le istituzioni regionali, i rappresentanti culturali dei partiti politici e tutte le realtà sensibili alla promozione e alla diffusione del cinema indipendente.
L’ANAC è tra le associazioni costituenti insieme a Artisti Indipendenti, Comitato 3, Consequenze Network e FIDAC.
Durante l’incontro si discuterà di un primo progetto pilota di distribuzione alternativa dei film indipendenti scelti per la rassegna “Percorsi di Cinema” che si terrà nell’autunno prossimo realizzata dell’Anac in collaborazione con la Casa del Cinema di Roma.

A cura di 100 Autori

IMMATURI? La nuova commedia tra incassi e ripetitività
Vogliamo riflettere sul fenomeno delle ultime stagioni cinematografiche e dell’ultima in particolare: il grande successo di pubblico ed i grandi incassi realizzati da una serie di commedie che ha visto nuovi (e seminuovi) registi, produttori, attori mettere in crisi registi, produttori, attori che fino a qualche tempo fa avevano il monopolio dei botteghini, ridimensionando così i cinepanettoni declinati in tutte le variazioni.
Film come Immaturi, Nessuno mi può giudicare, Benvenuti al sud, Femmine contro maschi, Maschi contro femmine e tanti altri sono diventati ormai un fenomeno sul quale crediamo valga la pena di ragionare, non soltanto per rimarcare l’ovvia distanza siderale dalla classica commedia all’italiana e dai suoi epigoni negli anni più recenti, ma anche per sottolineare (o meno) il rapporto ed il debito che questi prodotti hanno verso la televisione; per capire se è equivoco (o meno) pensare che questo tipo di produzione cinematografica vada a supplire alla mancanza endemica nel nostro paese di una vera e propria industria del cinema; per chiedersi come mai, dopo Benvenuti al sud, si gira Benvenuti al nord (in Francia si sono ben guardati di dare un seguito al film che ha avuto un successo ben superiore al remake italiano), perché si gira Immaturi 2. Come si pongono sceneggiatori, registi e attori di fronte a questo naturale e ovvio desiderio di sfruttare un filone d’oro da parte di distributori, produttori? Quanto è imprescindibile essere ripetitivi in film come questi? Quanto spazio c’è per “variazioni sul “tema” o (di più) quanto registi e sceneggiatori hanno voglia di scardinare questi schemi per trasformare quei film in qualcosa di diverso, di più maturo?
Su questi e altri temi coinvolgeremo produttori, registi, sceneggiatori, attori protagonisti di questa stagione cinematografica, mettendoli a confronto con critici che individuano in alcuni di questi film elementi di novità oppure che, al contrario, ne hanno sottolineato la non rilevanza e, insieme a loro, autori di commedie che si sentono lontani da questo modo di fare cinema.
Gianfranco Giagni

LE NUOVE NARRAZIONI E IL WEB: IL FENOMENO DELLE WEB-SERIES
L'incontro nasce dalla constatazione del crescente fenomeno di prodotti televisivi a basso budget e alta creatività, realizzati appositamente per la rete, e dall'intenzione di condividere riflessioni sul mutamento in corso nel sistema audiovisivo: un mutamento che probabilmente presto determinerà la necessità di riformulare categorie estetiche e formali, profili editoriali e modelli produttivi. La nostra attenzione sarà concentrata sulle nuove forme di racconto, in particolare sulle web-serials. Attraverso case-studies diventati cult di successo come Freaks!, L'altra e Faccialibro, prenderemo in esame la matrice drammaturgica da cui prendono avvio, e i vari aspetti narrativi che li caratterizzano. Non sono più solo fenomeni isolati, ma realtà: la diffusione sul web e la vasta produzione (che varia dal low-budget quasi amatoriale al prodotto professionale) sta facendo guadagnare a questo genere di prodotto anche in Italia un successo notevole. In ragione di ciò, affronteremo la questione del progressivo superamento del modello cinematografico e televisivo verso nuove forme non-lineari e infinitamente più frammentate nello spazio e nel tempo di fruizione e consumo del racconto audiovisivo. In conclusione, ci soffermeremo a riflettere su quanto il web si stia orientando verso una concorrenza sempre più forte alla tv e al cinema.
L'incontro vedrà la partecipazione di sceneggiatori (Nicola Lusuardi, Gino Ventriglia), autori di web-serials, editori ed esperti di new media.
Giacomo Durzi

LA SIAE A VENEZIA 2011 -
UNA GIORNATA PER IL DIRITTO D’AUTORE

In occasione delle Giornate degli Autori SIAE, ANICA, 100 Autori, in collaborazione con Nova del Sole24Ore saranno presenti al Lido di Venezia, per parlare di diritto d’autore.
Fin dalla fondazione delle Giornate degli Autori nel 2004, la SIAE ne è stata partner qualificante come riconoscimento per l’impegno diretto delle associazioni degli autori cinematografici e audiovisivi (oggi 100 Autori e Anac) nella politica culturale e nella promozione del cinema di qualità e della creatività internazionale con particolare attenzione all’Europa.
Quest’anno, per la prima volta sceneggiatori, registi, produttori, giornalisti, società telefoniche, rappresentanti dell’emittenza, daranno vita insieme ad una giornata di lavori per fare il punto sulla vexata quaestio della gestione online dei prodotti della creatività, la nuova frontiera delle piattaforme, il rapporto col consumo giovanile, la sensibilità alla visibilità e ai canali distributivi digitali da parte degli autori.
Le Giornate degli Autori - Venice Days, per l’edizione 2011, hanno attivato una collaborazione con la rassegna internazionale di cortometraggi e creatività multimediale Circuito Off , nel cui ambito la Siae premierà un giovane autore italiano.