CRAZY HORSE Evento Speciale
Francia, Stati Uniti 2011, 128’, HD, colore
regia di Frederick Wiseman
fotografia
JOHN DAVEY
montaggio
FREDERICK WISEMAN
produttore
PIERRE OLIVIER BARDET FREDERICK WISEMAN
produzione
IDEALE AUDIENCE
co-produzione
ZIPPORAH FILMS
vendite internazionali
CELLULOID DREAMS
2 rue Turgot 75009 Paris, France
Tel. +33 1 49700370 www.celluloid-dreams.com
ufficio stampa Rendez-Vous, Viviana
Andriani Tel : +33 1 42 66 36 35 A Venezia: +39 348 331 6681 viviana@rv-
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sinossi Per dieci settimane Frederick Wiseman volge il suo obiettivo su uno dei luoghi mitici di Parigi, il Crazy Horse, un club-cabaret fondato nel 1951 da Alain Bernardin, considerato al pari della Torre Eiffel e del Louvre, un "must" per qualunque frequentatore della vita notturna parigina. Il documentario segue le prove e le repliche del nuovo spettacolo "Desir", coreografato dal celebre Philippe Découflé, la preparazione delle ballerine nel backstage ma anche le difficoltà legate alla realizzazione dello spettacolo e all'amministrazione del locale. «Ho realizzato questo film per varie ragioni. Pensavo che l'idea fosse divertente e volevo esplorare la differenza tra cabaret e danza. A un livello più astratto, ero molto interessato alle fantasie delle persone». (Frederick Wiseman).
Difficilmente avrebbero potuto esserci premesse più allettanti: il famoso cabaret parigino Crazy Horse, e le sue belle ballerine, ripresi dal supremo documentarista americano Frederick Wiseman, conosciuto per aver sezionato istituzioni mondiali fin dagli anni Sessanta, dal Pentagono al Balletto dell’Opera di Parigi. Questa volta, Wiseman segue il coreagrafo Philippe Découfflé, a cui è stato affidato il nuovo spettacolo “Désir”. La sfida è impegnativa: Découfflé deve creare e provare lo show con ballerine che si esibiscono tutte le sere. Il Crazy Horse, infatti, non dorme mai, né chiude. Le negoziazioni tra il direttore artistico e i proprietari del cabaret sono tese. Le cose continuano a cambiare fino all’ultimo minuto e la costumista è sull’orlo di una crisi di nervi. Solitamente più attratta dal backstage rispetto a ciò che avviene sul palco, la camera di Wiseman non riesce a fare a meno di indugiare sulle curve voluttuose, trascese da originali effetti di op-art. Improvvisamente, i corpi diventano arte. (Agnès Poirier) >Clicca qui< per ascoltare l'audio introduzione al film con esclusivi contenuti speciali, offerta da Subti
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