NEWS
PHOTOGALLERY
REGISTI
FILMS

regista


PROGRAMMA
SPAZIO APERTO
PRESENTAZIONE
REGOLAMENTO
PARTNERS
CONTATTI
ARCHIVIO
EDUT - TESTIMONY
Evento Speciale


Israele/Francia 2011, 80’, HD, Red Camera, colore

regia di Shlomi Elkabetz

sceneggiatura
SHLOMI ELKABETZ
OFER EIN GAL
fotografia
DAVID ADIKA
montaggio
JOËLLE ALEXIS
suono
TULI CHEN
interpreti
RONIT ELKABETZ, MENASHE NOY, DIKLA, RAYMOND AMSALEM, ZOHAR LIBA, OFER HAYUN, ALBERT ILUZ, ESTI ZACHEM, ROY ASSAF, RINAT MATATOV

produttore
SHLOMI ELKABETZ
SANDRINE BRAUER
produzione
DEUX BEAUX GARCONS
EN COMPAGNIE DES LAMAS

con la partecipazione di
THE YEHOSHUA RABINOVICH TEL-AVIV FILM FOUNDATION (CINEMA PROJECT)
NOGA COMMUNICATIONS (CHANNEL 8)
CENTRE NATIONAL DE LA CINEMATOGRAPHIE ET DE L'IMAGE ANIMEE (CNC - AFLE)
WILD BUNCH

vendite internazionali
WILD BUNCH
99 rue de la Verrerie, 75004 Paris, France
Tel. +33 1 53015020 - Fax: +33 1 53015049
edevos@wildbunch.eu - www.wildbunch.biz

ufficio stampa
The PR Contact
A Venezia:
Phil Symes - Mobile: + 39 346 336 3406
Ronaldo Mourao - Mobile: + 39 346 336 3407
Tansy Kaschak - Mobile: + 39 334 203 5421
festival@theprcontact.com

sinossi
Le testimonianze palestinesi raccolte dopo la seconda Intifada rivelano una dura realtà quotidiana, che per gli israeliani, è sempre appartenuta agli "altri" – ai palestinesi, e come tale, è sempre stata negata. Qualche anno dopo, superando quello che è stato un vero e proprio taboo, alcuni ufficiali israeliani che hanno prestato servizio durante l'Intifada, raccontano i propri ricordi e così fanno anche i civili palestinesi. Una memoria collettiva di violenza piena di sofferenze e umiliazioni. «Non cerco perdono o redenzione raccontando queste storie... Voglio solo assumere la responsabilità per atti che ho commesso, a cui ho assistito e di cui ho sentito parlare. Voglio (...) raccogliere e preservare queste testimonianze in un archivio congiunto israelo-palestinese, per il futuro, per le generazioni che verranno, per gettare le basi per una riconciliazione». (Shlomi Elkabetz)

Cosa separa la realtà dall’interpretazione, la verità oggettiva dal punto di vista? Bastano ottanta minuti di film per rimettere in discussione tutte le convinzioni. All’origine ci sono testimonianze dolorose e sincere, voci di civili e soldati, palestinesi e israeliani. Ma poi tutto questo diventa cinema. Il passaggio all’inizio è quasi impercettabile: la macchina da presa si avvicina lentamente al corpo dell’attore; noi prendiamo coscienza che di un attore si tratta e che il testo recitato si pone a metà strada tra la documentazione e la scrittura. La macchina da presa infine cattura una realtà alle spalle del protagonista, si sofferma sui dettagli, impone il punto di vista dell’autore/osservatore. E noi spettatori ci troviamo stretti in mezzo, costretti a pensare, decidere, accettare o rifiutare. Sicché tutte le polemiche sulla vera o presunta parzialità della denuncia passano in secondo piano rispetto a una lancinante storia di umanità, paura e desiderio d’ascolto. (Giorgio Gosetti).

>Clicca qui< per ascoltare l'audio introduzione al film con esclusivi contenuti speciali, offerta da Subti


 
31/08/2011 - ore 14:00
EDUT - TESTIMONY
Sala Perla
Press, Industry, Professional
05/09/2011 - ore 22:00
EDUT - TESTIMONY
Sala Volpi
Pubblico, Tutti gli accrediti
Segue incontro con il pubblico
 

PB_Testimony_Eng.pdf        PB_Testimony_Eng.pdf