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ORO NEGRO – TIERRA SUBLEVADA PARTE II Evento Speciale
Argentina, Venezuela 2011, 107’, HD, colore
regia di Fernando E. Solanas
sceneggiatura FERNANDO E. SOLANAS fotografia FERNANDO E. SOLANAS RINO PRAVATO MAURICIO MINOTTI ALEJANDRO FERNÁNDEZ MOUJÁN montaggio ALBERTO PONCE JUAN C. MACÍAS MAURICIO MINOTTI FERNANDO E. SOLANAS musica MAURO LÁZZARO
produttore FERNANDO E. SOLANAS DAVID RODRÍGUEZ produzione CINESUR AMAZONIA FILMS
con la partecipazione di INCAA
vendite internazionali BUENA ONDA INTERNATIONAL dranvaud@gmail.com www.buenaondainternational.com
sinossi ORO NEGRO è l'epopea della resistenza popolare contro la vendita delle risorse petrolifere argentine a compagnie private e le tragiche conseguenze che ne derivano: l'impoverimento, la perdita di posti di lavoro, l'inquinamento dell’ambiente. Questo è stato uno dei maggiori fallimenti della storia argentina. Quaranta anni dopo L'ORA DEI FORNI, Solanas prosegue con il modello del film-saggio, in cui si fondono i generi, alternando la cronaca dei fatti a momenti di riflessione, i materiali d'archivio a ritratti commoventi dei protagonisti di ogni storia: operai, tecnici, cittadini. «ORO NEGRO, è nato con le stesse motivazioni degli altri cinque film che compongono il sestetto “Crónicas de la causa Sur”: costruire una memoria contro l'oblio e promuovere una riflessione e un dibattito sulle principali questioni argentine. In tutti i film ho provato a far venire alla luce la realtà taciuta del paese, unendo la denuncia con la riflessione, cercando un riscatto per un’umanità composta da personaggi caduti in povertà e nell'oblio dell’anonimato». (Fernando E. Solanas)
Da anni Pino Solanas ha scelto la via maestra del documentario per raccontare la “sua” Argentina; è la conseguenza naturale di una militanza politica che lo impegna in prima persona e di una scelta artistica che fin dagli esordi vede il cinema come arma di liberazione e di conoscenza. ORO NEGRO è la seconda parte del progetto ambientalista cominciato con ORO IMPURO (2009) e il dittico intitolato alla “Tierra sublevada” completa l’ambizioso affresco corale sull’Argentina di oggi che Solanas ha avviato nel 2004 con MEMORIA DEL SAQUEO e che ormai si compone di sei parti distinte ma collegate tra loro. Opera collettiva ancora una volta, in cui il regista si pone come tramite tra i suoi protagonisti e lo spettatore nella convinzione che solo la consapevolezza dell’attacco neo-liberista alla dignità delle persone e della comunità consenta una risposta adeguata ed efficace. (Giorgio Gosetti) |
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