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sinossi
Storie d'amore di persone separate dal tempo e dallo spazio ma unite in modo profondo e misterioso. Il racconto di destini che si incrociano, quello di Jacqueline, una giovane madre con un figlio disabile nel 1969 a Parigi, e di Antoine, DJ di successo, appena divorziato, nella Montréal di oggi. Ciò che lega le due storie è l'amore, l’euforia, l’ossessione, il tragico, la gioventù, l'amore senza tempo. «C.R.A.Z.Y. aveva lanciato una sfida che CAFÉ DE FLORE ha raccolto, con la differenza che quest’ultimo film esplora più a fondo la dimensione del fantastico, affrontando nuovi temi [...] C.R.A.Z.Y. mi ha letteralmente dato le ali per volare alto, per spingermi a esplorare territori sconosciuti. CAFÉ DE FLORE è il frutto del volo che ho spiccato». (Jean-Marc Vallée)


Sei anni dopo la proiezione a Venezia di CRAZY, e dopo aver terminato il suo primo film in lingua inglese THE YOUNG VICTORIA, Jean-Marc Vallée ritorna a Montréal passando per Parigi. Con CAFÉ DE FLORE, ambientato nella Parigi del 1969 e sul monte Royal a Montréal nel 2011, il regista quebecchese esplora i temi dell'amore, sia quello incondizionato che quello effimero. Nel 1969, Vanessa Paradis interpreta una madre consacrata al figlio affetto da sindrome Down, mentre nel 2011 l'attore esordiente Kevin Parent interpreta un padre felice, diviso tra la seconda moglie e il primo amore. Come sempre la musica gioca un ruolo essenziale nella visione di Vallée, ancor di più considerando che il protagonista è un DJ. Vallée ha dichiarato che CAFÉ DE FLORE è ancora più pazzo di CRAZY, per cui siete avvertiti. (Agnès C. Poirier).

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