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ALLE GIORNATE 5 ESORDIENTI IN CACCIA DI UN GIOVANE LEONE 09/08/2010
Sono cinque quest’anno i film delle Giornate degli Autori che partecipano alla corsa per aggiudicarsi il Leone del Futuro / Premio Luigi De Laurentiis messo in palio alla Mostra di Venezia per la migliore opera prima. “Benché la rassegna indipendente promossa da ANAC e 100 Autori – dice il Delegato Generale, Giorgio Gosetti - non abbia come vocazione prioritaria la scoperta di giovani talenti (che compete alla Settimana della Critica con i suoi 8 titoli in cartellone) è proprio la ricerca della creatività – il senso ultimo della nostra selezione - a portarci a contatto con esordienti di qualità che ogni anno affianchiamo volentieri ad autori riconosciuti il cui cinema sia animato dal coraggio del rischio e della novità”.
Gli esordienti “campioni” di quest’anno sono: gli italiani Matteo Botrugno e Daniele Coluccini che firmano con Et in terra Pax, un folgorante viaggio nel disagio delle periferie i cui contorni ricordano il tema pasoliniano della perdita d’identità sociale; la burkinabè Sarah Bouyain che in Notre étrangère narra il ritorno alle radici di una giovane africana, da Parigi al Burkina Faso sulle tracce di sua madre; il colombiano Oscar Andrade che esordisce al fianco di Jairo Eduardo Carrillo nel film d’animazione Pequeñas voces, direttamente ispirato ai racconti e ai disegni dei piccoli orfani della spaventosa guerra civile che ha messo in ginocchio il paese; l’americano Paul Gordon (già conosciuto per i corti di scuola poi riuniti sotto il titolo “Motorcycle”) con The Happy Poet, sorridente favola di sopravvivenza urbana che pedina un giovane precario nella sua donchisciottesca e testarda volontà di costruirsi un lavoro “diverso” tra agricoltura “bio” ed economia equo-solidale; il turco Seren Yüce che con Majority fotografa i sottili razzismi della nostra società in una ballata triste sull’amore e il conformismo.
“Al fianco degli altri titoli europei della selezione che concorrono al Label di Europa Cinemas (Programma MEDIA) e dei film di Matias Bize (Cile), Danis Tanovic (Bosnia), Denis Villeneuve (Canada) – continua Giorgio Gosetti – questi esordi testimoniano di un cinema vitale e originale e partecipano dello spirito di ricerca e rinnovamento dell’intera Mostra così com’è nelle intenzioni del direttore Marco Müller”.
Tutti i film delle Giornate degli Autori sono poi eleggibili per i premi collaterali assegnati nell’ambito della 67. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
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