IL PREMIO PER IL CINEMA DEL PARLAMENTO EUROPEO: TRE FILM IN COMPETIZIONE PER IL PREMIO LUX 2010 27/07/2010
Il Parlamento europeo rende noti i tre film in competizione per il Premio LUX 2010 sotto gli auspici della 7 edizione delle Giornate degli Autori, sezione autonoma della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia:
Akadimia Platonos di Filippos Tsitos, (Grecia/Germania), Die Fremde di Feo Aladag, (Germania), Illégal di Olivier Masset-Depasse (Belgio/Francia/Lussemburgo). Tre film di grande attualità In linea con le edizioni degli anni precedenti, i film in competizione per il Premio LUX 2010 affrontano tematiche che parlano al cuore degli europei, e spingono ad interrogarci sulle nostre identità, sui nostri legami culturali e familiari, sui rapporti che regolano le società nelle quali viviamo.
Filippos Tsitos, regista di Akadimia Platonos spiega: «Tutti sono d’accordo sul fatto che l’Unione europea sia una buona idea. Il disaccordo comincia quando si deve decidere CHI ha il diritto di entrare nell’Unione e chi non ce l’ha; CHI ha il diritto di restare nell’Unione e chi non ce l’ha; CHI riceverà aiuti dall’Unione e chi no; QUALI membri dell’Unione dovrebbero essere maggiormente privilegiati rispetto ad altri. La discriminazione si insinua in tali decisioni. La tolleranza è l’inizio della soluzione. E il soggetto di Akadimia Platonos verte proprio su come un uomo possa tollerare sé stesso. Vincere il Premio LUX sarebbe il riconoscimento che il film si merita, ma sarò onesto: in questo momento molto difficile per l’industria dei film indipendenti ma ancor di più per la Grecia intera, tutto l’aiuto è ben accetto. Oggi, realizzare dei piccoli film indipendenti in una lingua che non sia l’inglese è come nuotare in un oceano in tempesta di notte. Hai la sensazione di poter annegare in qualsiasi istante. Non si può che essere riconoscenti a qualsiasi aiuto che ti permetta di restare a galla.».
Per Feo Aladag, regista di Die Fremde, «Viviamo in una società multiculturale, che non può più semplicemente promuovere il consenso, ma deve trovare nuovi modi per superare divergenze crescenti. Questo può accadere solo con un dialogo continuo e lasciandoci guidare dalle nostre similitudini piuttosto che dalle nostre differenze. Credo che un’armoniosa convivenza sia possibile se, in nome della comprensione, si superassero le ombre dei nostri principi e delle nostre convinzioni. Questo è un tema universale, poiché rigurda tutti noi, sia che si tratti di persone che amano qualcuno, sia che si tratti di persone che condividono una società, un paese o un pianeta, e che sono quindi una comunità. Vorremmo indirizzare i nostri più sentiti ringraziamenti al Parlamento europeo per il sostegno ai film europei e per permettere ai film di attraversare i confini e viaggiare attraverso l’Europa. Grazie al Premio LUX, questi potranno raggiungere un ampio pubblico e promuovere la diversità, la solidarietà e la speranza.»
Olivier Masset-Depasse, regista de Illégal afferma: «Il Premio LUX per me è un’iniziativa meravigliosa che incoraggia la circolazione di film su scala europea. Cos’é un film se non può essere visto? Per questo motivo è chiaro che il premio è un’opportunità concreta per Illégal poiché ciò che tale film racconta può trovare un
riscontro in molti altri paesi europei. Spero di riuscire a creare il più ampio dibattito possibile in tutta Europa. Il Premio LUX potrebbe essere un punto di partenza eccellente poiché permetterebbe un’ampia diffusione di questo film.»
I tre film in competizione verranno proiettati - fuori concorso, nell’ambito della programmazione delle Giornate degli Autori il 10 e 11 settembre, alla presenza dei registi.
Inoltre il Premio LUX, le Giornate degli Autori e Europa Cinemas hanno inaugurato una prima collaborazione per invitare a Venezia 27 giovani cinefili - uno per ogni stato membro dell’Unione europea. Questi ragazzi rimarranno a Venezia per tutta la durata del Festival per confrontare le diverse prospettive e opinioni: discuteranno dei film e delle tematiche che questi sollevano, animando incontri, dibattiti tra loro e assieme ai rappresentanti del Parlamento europeo e i professionisti del settore cinematografico.
Per Giorgio Gosetti, Delegato generale delle Giornate degli Autori «Questa iniziativa unisce giovani cinefili e professionisti del cinema a Venezia, al solo scopo di ritrovare il piacere di andare ai Festival in quanto luogo privilegiato per scoprire e amare il cinema.”»
Per Fatima Djoumer di Europa Cinemas, «Noi, di Europa Cinemas, siamo lieti di aver reso questa entusiasmante iniziativa una realtà. Uno dei nostri obiettivi principali è quello di promuovere iniziative volte ad incoraggiare i più giovani a sviluppare il loro interesse per i film europei e per la diversità culturale. La selezione di questi 27 giovani cinefili attraverso il nostro network di cinema è una maniera molto efficace per stabilire un legame diretto tra il giovane pubblico europeo ed un festival chiave del cinema, come quello di Venezia e per promuovere la comunicazione diretta tra i registi ed il loro pubblico.»
Il Parlamento europeo si impegna per la cultura Dal 2007, il Premio LUX traduce in maniera concreta il sostegno che il Parlamento europeo apporta alla creazione cinematografica europea, alla sua ricchezza e diversità. Da allora il Premio LUX ha messo in valore film capaci di suscitare un ampio dibattito europeo. Tra le righe delle piccole e grandi storie tradotte in immagini, tali film interrogano, riuniscono o dividono i cittadini europei: su valori da condividere o che separano, sul progetto di integrazione europea, sul rapporto con l’altro, sull’immigrazione, le libertà pubbliche e i diritti fondamentali, la giustizia, la solidarietà. Al di là della questione sociale narrata, ogni film guarda con coraggio e autenticità agli europei, alle nostre vite, alle convinzioni e dubbi, alla definizione della nostra identità.
Come per i precedenti laureati — Auf der anderen Seite (2007), Le silence de Lorna (2008) e Welcome (2009) — il vincitore del Premio LUX 2010
beneficerà del sostegno del Parlamento europeo per il finanziamento dei sottotitoli della versione originale nelle 23 lingue ufficiali dell’Unione europea, con l’inclusione di una copia per le persone affette da problemi uditivi e visivi e per la produzione, per ogni Stato membro, di una copia 35 mm o per l’edizione del DVD.
I tre film in competizione per il Premio LUX 2010: Akadimia Plato nos (Plato´s Academy) Regia: Filippos Tsitos Paese: Grecia, Germania - Anno: 2009 - Durata: 103’ - Lingue Originali: Greco, Albanese Ogni giorno Stavros alza la serranda del suo chiosco, appende i giornali sulla vetrina, quindi sistema le sedie sulle quali lui e i suoi amici passeranno la giornata, con a catalizzare il loro interesse un crocicchio polveroso e circondato di edifici grigiastri, sede dei loro commerci. Dal marciapiede di fronte, e con grande orgoglio di Stavros e compari, il cane Patriota abbaia ogni volta che passa un albanese. Stavros e i suoi amici, infatti, non amano quegli stranieri, anche se fanno i mestieri che i greci si rifiutano di fare; né gradiscono i cinesi che si stanno insediando nel quartiere. Sulla soglia del baracchino la madre di Stavros, sempre più svanita, languisce nella sua poltrona nonostante le cure e l’amore del devoto figliolo. Questo trantran precipita il giorno in cui la donna si abbandona tra le braccia di un lavoratore albanese chiamandolo «Figlio mio!» in albanese. In effetti, che cosa sa Stavros dei suoi genitori? Sua madre gli ha sempre raccontato che dopo la morte di suo padre, deceduto nel nord del paese quando lui aveva appena un anno, loro si sono trasferiti ad Atene. Ma adesso gli amici lo guardano con sospetto: sarà greco o albanese? Avrà o no il diritto di cantare la piccola filastrocca razzista «Albanese, albanese, non diventerai mai greco…»?
Die Fremde (When We Leave) Regia: Feo Aladag Paese: Germania - Anno: 2009 - Durata: 119’ - Lingue Originali: Tedesco, Turco Umay, una ragazza tedesca di venticinque anni, abbandona Istanbul e il suo matrimonio opprimente per raggiungere Berlino, la sua città natale, convinta di trovare un ambiente sereno in cui crescere il suo bambino. Ma il suo arrivo inaspettato provocherà una serie di conflitti in seno alla sua famiglia.
Illegal Regia: Olivier Masset-Depasse Paese: Belgio, Francia, Lussemburgo - Anno: 2009 - Durata: 95’ - Lingue Originali: Francese, Russo La battaglia di Tania, donna di 39 anni di origine russa, per non essere espulsa dal Belgio, paese dove vive ed è integrata da diversi anni. In seguito a un controllo, viene arrestata e reclusa in un centro di permanenza, mentre suo figlio riesce a scappare. Comincia per lei una battaglia per non perdere la sua dignità, la sua identità, la sua umanità e per ritrovare suo figlio.
Le proiezioni di Akadimia Platonos, Die Fremde e Illégal si svolgeranno dal 26 ottobre al 19 novembre a Bruxelles, al Parlamento europeo. In seguito al voto aperto ai 736 deputati europei, il Premio LUX 2010 sarà consegnato il 24 novembre a Strasburgo nell’emiciclo del Parlamento europeo dal Presidente dell’Assemblea, Jerzy Buzek.
I tre film in competizione fanno parte della selezione ufficiale del Premio LUX 2010 e fanno parte di una rosa di dieci titoli che costituiscono la Selezione Ufficiale del Premio LUX 2010. La selezione, e la competizione, sono determinate da una giuria di 17 professionisti del cinema.
I 10 film della Selezione Ufficiale:
Akadimia Platonos - Filippos Tsitos Bibliothèque Pascal - Szabolcs Hajdu, Die Fremde - Feo Aladag, Illégal - Olivier Masset-Depasse, Indigène d’Eurasie - Sharunas Bartas, Io sono l’amore - Luca Guadagnino, La bocca del lupo - Pietro Marcello, Lourdes - Jessica Hausner Medalia de onoare - Calin Peter Netzer, R - Tobias Lindholm e Michael Noe
Nella photogallery, le immagini in alta risoluzione dei film selezionati.
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