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The LUX Prize: AKADIMIA PLATONOS - PLATO‘S ACADEMY
Grecia, Germania 2009, 103‘, 35mm, colore
regia di Filippos Tsitos
sceneggiatura Alexis Kardaras, Filippos Tsitos fotografia Polidefkis Kirlidis montaggio Dimitris Peponis musica Enstro suono Vangelis Zelkas, Costas Varibopiotis scenografia Spyros Laskaris costumi Christina Chantzaridou interpreti Antonis Kafetzopoulos (Stavros), Anastas Kozdine (Marenglen), Titika Saringouli (Mother), Giorgos Souxes (Nikos), Konstantinos Koronaios (Argyris), Panayiotis Stamatakis (Thymios), Maria Zorba (Dina)
produttore Constantinos Moriatis, Thanassis Karathanos produzione Pan Entertainment, Twenty Twenty Vision co-produzione Greek Film Centre, ZDF-Das Kleine Fernsehspiel vendite internazionali Greek Film Centre Hellas Film 7, Dionisiou Areopagitou str. 117 42 Athens, Greece Tel. + 30 210 3678500 Fax + 30 210 3614336 info@gfc.gr www.gfc.gr
sinossi Ogni giorno Stavros alza la serranda del suo chiosco, appende i giornali sulla vetrina, sistema le sedie sulle quali lui e i suoi amici passeranno la giornata. Questo trantran precipita il giorno in cui sua madre si abbandona tra le braccia di un lavoratore albanese chiamandolo «Figlio mio!» in albanese. E ora Stavros è guardato con sospetto dagli amici: sarà greco o albanese?
«Tutti sono d’accordo sul fatto che l’Unione europea sia una buona idea. Il disaccordo comincia quando si deve decidere chi ha il diritto di entrare nell’Unione e chi non ce l’ha; chi ha il diritto di restare nell’Unione e chi non ce l’ha; chi riceverà aiuti dall’Unione e chi no; quali membri dell’Unione dovrebbero essere maggiormente privilegiati rispetto ad altri. La discriminazione si insinua in tali decisioni. La tolleranza è l'inizio della soluzione». (Filippos Tsitos)
Filippos Tsitos (Atene, 1966) ha studiato marketing all’università e lavorato come fotografo, aiuto regista per dei documentari, e come produttore radiofonico di programmi musicali. Nel 1991 si è trasferito in Germania e ha studiato regia alla German Film and Television Academy di Berlino. Con il cortometraggio Parlez-moi d’amour (1994) si è aggiudicato il German Short Film Award. Il suo lungometraggio d’esordio My Sweet Home (2001) è stato presentato alla Berlinale. |
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