LE BRUIT DES GLAÇONS - THE CLINK OF ICE Selezione Ufficiale
Francia 2010, 87’, 35mm, colore
regia di Bertrand Blier
sceneggiatura Bertrand Blier fotografia François Catonné montaggio Marion Monestier suono Pierre Gamet, Hélène Le Morvan, Emmanuel Croset scenografia Patrick Dutertre costumi Jacqueline Bouchard interpreti Jean Dujardin (Charles Faulque), Albert Dupontel (il cancro di Charles), Anne Alvaro (Louisa), Myriam Boyer (il cancro di Louisa), Audrey Dana (Carole Faulque), Christa Théret (Evguenia), Emile Berling (Stanislas Faulque), Geneviève Mnich (madre di Evguenia)
produttore Christine Gozlan, Catherine Bozorgan produzione Thelma Films, Manchester Films Co-produzione Wild Bunch, France 2 Cinéma, Hérodiade, Plateau A
vendite internazionali Wild Bunch Distribution 99, rue de la Verrerie – 75004 Paris Tel. +33 01 53015020 www.wildbunch.biz
Press Office The PR Contact Phil Symes - Mobile: + 39 346 336 3406 Ronaldo Mourao - Mobile: + 39 346 336 3407 Email: festival@theprcontact.com
sinossi Questa è la storia di un uomo che riceve una visita dal suo cancro. «Ciao – gli dice – io sono il tuo cancro. Ho pensato che potesse essere una buona idea conoscersi un po’...». «L’idea per questo film è nata vent’anni fa dal volto di un uomo che, secondo me, aveva una faccia da cancro! (…) Di tanto in tanto ci ripensavo, rimuginavo, ma non pensavo davvero di farne un film, forse per paura. Poi, un giorno, improvvisamente ho scritto in fretta e con grande piacere un testo nella forma del racconto lungo una quarantina di pagine…». (Bertrand Blier) Niente meglio della commedia aiuta a infrangere il tabù dell’indicibile. E pochi autori meglio di Blier sono capaci di mettere l’ironia urticante e la crudeltà lieve del sorriso per mettere a nudo le nostre debolezze. Una volta si diceva che il segreto della “commedia all’italiana” consisteva nel creare un blend inimitabile di risate e lacrime, passando da un registro all’altro. Questo film dice che lo stesso segreto può essere tradotto in un’altra lingua, con un diverso tono ottenendo lo stesso effetto universale. Mi piace accogliere la più clamorosa provocazione di un grande autore nel contesto della sezione veneziana più aperta al nuovo e all’originalità. (Giorgio Gosetti) |