SCENA DEL CRIMINE Ritratti e paesaggi italiani
Olanda 2010, 74’, HD, colore
regia di Walter Stokman
sceneggiatura Walter Stokman fotografia Jackó van ‘t Hof montaggio Walter Stokman, Patrick Minks musica Ronald Kool suono Daniele Maraniello, Luca de Gregorio
produttore Frank van den Engel produzione Zeppers Film & TV Joh. Verhulststraat 174, 1075 HC Amsterdam, The Netherlands Telephone +31(0)20-675 85 94 - Fax +31(0)20-679 39 29 info@zeppers.nl
vendite estere WIDE Management Loic Magneron Tel. +33 1 53 95 04 64 lm@widemanagement.com
sinossi Scena del Crimine ha una struttura narrativa divisa in sette scene che inizia e finisce nel carcere dell'isola di Nisida. Nel mezzo, cinque visioni della città che sono state determinate dalla malavita. «Con Scena del crimine ho voluto realizzare un film su persone ordinarie che vivono in situazioni straordinarie. Persone che non hanno colpe o che non possono risolvere i problemi del crimine organizzato in Italia. Non ho voluto puntare il dito, ma ascoltare. [...] Ovviamente alla fine, il film è una mia interpretazione della vita in determinate circostanze. ma ho cercato di farlo con molta attenzione». (Walter Stokman) Gli olandesi ci guardano. Osservano certi Vesuviani: interni/esterni di carcere minorile, dedali motorizzati, isole sospese, rapine e videosorveglianze, famiglie buone e polizia, notti di dialetto ed etnia forte fra giochi lavoro corpi smorfie cadaveri voci; scuola militare mista e bingo per donne, filosofia di malavita e vecchi canti per liberarsi dal crimine. Il regista inquadra accosta rivela, mette in pari certe realtà e verità, non invade a tesi ma con fluidi stacchi racconta capitoli di tale umanità manifesta/sfuggente. Gli olandesi guardano Napoli la vulcanica. Esploderà? (Maurizio Di Rienzo) |
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