IL SANGUE VERDE - THE GREEN BLOOD Ritratti e paesaggi italiani
Italia 2010, 57’, minidv, colore
regia di Andrea Segre
fotografia Luca Bigazzi, Federico Angelucci, Matteo Calore montaggio Sara Zavarise musica Piccola Bottega Baltazar
produttore Andrea Segre produzione ZaLab via Terracina 3 00177 Roma, Italia Tel. +39 06.89016879 info@zalab.org www.zalab.org co-produzione Aeternam Films con la collaborazione di Raitre, JoleFilm e la partecipazione di AAMOD - Archivio Audiovisio Movimento Operaio e Democratico
sito ilsangueverde.blogspot.com/
sinossi Le voci, i volti e le storie dei protagonisti delle manifestazioni che nel Gennaio 2010 in un piccolo paese della Calabria, Rosarno, hanno portato alla luce le condizioni di degrado e ingiustizia subita da migliaia di braccianti africani. L'Italia si è accorta di loro, ne ha preso paura, ha reagito con violenza, Rosarno è stata "sgomberata" e il problema "risolto". «Non volevo raccontare la superficie, sia pur importante, del fenomeno lacerante e drammatico dello sfruttamento di lavoratori immigrati e del razzismo che lo accompagna, ma entrare nella profondità umana di chi vive e pensa questa situazione». (Andrea Segre)Da Rosarno senza furore. Rimandati a forza dopo gli scontri calabresi di questo gennaio nel loro limbo casertano-romano; sospesi fra lavoro e diritti, lotte e botte, Stato e ‘Ndrangheta; subìti caccia e sgombero, soluzione governativa e silenzio comune, i raccoglitori stagionali di pomodori, l’Africa che è tra noi (e un sindaco calabrese, onore a lui, che non è dei "loro") sono colti e narrati da Andrea Segre – che di trame migratorie ne ha già inquadrate, eccome – per questo importante film «su due anime base del documentario, il pensiero parlato e il racconto del territorio». Così, sette "fratelli" centrafricani sostanziano sguardi di regia non pietistici ma curiosi/attenti. In cui ritmi di strade, voci e "nostre" immagini di 50 anni fa, sono umbratile paesaggio ancora avvolto da nebbie socioeconomiche. (Maurizio di Rienzo) |
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