LA VITA AL TEMPO DELLA MORTE Ritratti e paesaggi italiani
Italia 2010, 82’, minidv/16mm, colore/b&n
regia di Andrea Caccia
sceneggiatura Andrea Caccia fotografia Massimo Schiavon montaggio Marco Duretti musica Bruno Dorella
produttore/producer Andrea Caccia produzione/production Roadmovie www.roadmovie.it roadmovie@roadmovie.it
con il sostegno di Piemonte Doc film fund, Fondo regionale per il documentario, Film Commission Piemonte
sito www.andreacaccia.it
sinossi Lo scorrere delle stagioni ai Laghi della Lavagnina. Undici conversazioni in prossimità della fine. Un garage colmo di oggetti da riordinare. Una trilogia sul senso del guardare: un sasso, un volto, lo scorrere della vita tra le cose. «La morte è esigente, richiede silenzio, pazienza, forza e meditazione. Una meditazione che a volte sconfina nella paura. Paura di svelarsi, di scoprirsi deboli, di chinarsi di fronte al destino. Più volte sono stato sul punto di abbandonare per paura. Poi ho compreso che nulla è come la morte… se non la vita stessa». (Andrea Caccia) Tra la vita e la morte, il tempo. Un titolo, un film, per raccontare tre modi di esistere. Un tempo indefinito, dilatato, di cui non si avverte sul momento la necessità di soffermarcisi, tanto si vorrebbe andare avanti. E poi un tempo in cui, il progredire è un nemico, una linea che scorre ineluttabile, e si vorrebbe fare tutto, recuperare anche ciò che si era buttato via. E infine un tempo per chi rimane, per gli altri che inseguono il senso del finito, con la necessità di memorizzare, di ordinare quello che è stato lasciato sparso in un garage. Il ciclo sembra chiuso, se non fosse per un bambino e due maschere che saltano verso un nuovo tempo. (Mazzino Montinari) |
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