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Bohdan Sláma L’omosessualità e tutto quello che comporta restano un tabù per la nostra società. Forse non viene criminalizzata, come lo era nel mio paese sotto il precedente regime, ma questo non significa che la società sia maturata. Un omosessuale non ha ancora la certezza di essere accettato con amore e senza pregiudizi o paure perché la nostra società conservatrice continua a contrastare la diversità, come si può notare viaggiando in luoghi che non siano le nostre grandi città anonime.
L’eroe della nostra storia non ha trovato l’amore nella sua relazione con un uomo. Nella sua personale ricerca sul perché non l’abbia trovato, si imbatte in un altro essere umano, una donna, Marie, anche lei rassegnata a vivere nel desiderio. Si capiscono, riescono a comunicarsi reciprocamente desideri, speranze e incertezze. Trovano uno nell’altra fiducia, intimità e perdono.
E‘ una storia sul trovare l‘armonia. E‘ l’episodio conclusivo della mia trilogia sulla ricerca dell’amore, dopo Wild Bees e SomethingLike Happiness
Nato nel 1967 a Opava, nella Repubblica Ceca, Bohdan Sláma ha studiato regia alla scuola di cinema FAMU della Charles University. Il suo film da studente, Garden of Paradise, ha vinto numerosi premi in numerosi festival per studenti e il suo film del diploma, White Acacias, anche se della durata di appena un‘ora, è stato distribuito nelle sale cinematografiche del Paese. Il suo primo lungometraggio, Wild Bees, ha vinto una Golden Tiger a Rotterdam nel 2002. Il suo film successivo, Something Like Happiness, presentato nel 2005 al festival Donostia San Sebastian, ha vinto sia il premio come miglior film che quello per la migliore attrice. E‘ stato poi venduto in oltre 20 territori in tutto il mondo.
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